Barriera Albertina “piena” per parlare di “spazi vuoti”

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È stata ricca e partecipata la Scuola di Politica del circolo novarese di Benvenuti in Italia, che, a partire dalla presentazione del libro “Riusiamo l’Italia” (ed. Gruppo 24 ore) di Giovanni Campagnoli, lunedì 17 novembre ha affrontato il tema dell’utilizzo degli spazi vuoti a supporto di idee innovative e della creazione di start-up giovanili. Una soluzione che risponde, secondo la logica dell’horror vacui, a quello che Roberto Tognetti, Presidente del Comitato d’amore per Casa Bossi, ha definito una situazione di degrado e spreco a cui hanno condotto il consumo incontrollato di suolo e l’abbandono di una quantità sempre maggiore di spazi. Luoghi che da scarto possono diventare risorse, se messi in comunicazione con la conclamata esigenza di spazi a fini lavorativi, abitativi o aggregativi, di una fascia di popolazione, quella tra i venti e i trent’anni, che per metà è disoccupata e vive con i genitori.
Per far incontrare questa vasta offerta di spazi vuoti e la loro crescente domanda occorrono “idee nuove” e “amministratori coraggiosi”, come ricordato anche da Marco Grimaldi, Consigliere regionale del Piemonte, da sempre attivo sul tema e primo firmatario di una mozione che impegna la Giunta regionale a promuovere il riutilizzo, anche temporaneo, degli spazi abbandonati: finita l’epoca delle grandi sovvenzioni pubbliche, la sfida di oggi è saper “progettare l’attesa” della destinazione definitiva di tali spazi, evitandone il decremento di valore e valorizzando le idee innovative.
La serata ha evidentemente toccato un “tema generatore”, come ha osservato Domenico Rossi, che ha moderato l’incontro, poiché ha generato un vivo dibattito a cui hanno partecipato anche i numerosi amministratori presenti in  sala, tra cui gli assessori Rigotti e Paladini e  diversi consiglieri comunali novaresi e non.
La conferma che la Scuola di Politica da tempo occupa uno spazio fondamentale per una comunità democratica, quello del confronto con la cittadinanza su temi di fondamentale importanza per il nostro tempo e il nostro territorio.

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